SINOSSI
Arianna ha diciannove anni ma ancora non ha avuto il suo primo ciclo mestruale. Gli ormoni che il suo ginecologo le ha prescritto non sembrano avere effetto sul suo sviluppo.
All’inizio dell’estate, i suoi genitori decidono di riprendere possesso del casale dove Arianna non tornava dall’età di tre anni.
Nella casa, antiche memorie cominciano a riaffiorare, tanto che Arianna decide di rimanere anche quando i genitori devono rientrare in città. I pomeriggi passano lenti e silenziosi, mentre Arianna comincia a indagare sul proprio corpo e sul proprio passato; l’incontro con la giovane cugina Celeste – così diversa e femminile rispetto a lei – e la perdita della verginità con un ragazzo della sua età, spingono Arianna a confrontarsi con la vera natura della propria sessualità.
REGISTA
Carlo Lavagna è regista e produttore di documentari, spot pubblicitari e film presentati in numerosi festival internazionali, tra cui Locarno,Gotheborg, New York, Roma e Milano. Collabora stabilmente con Nowness.com. Le sue collaborazioni includono Vogue, Dazed Digital, New York Times.
Ha diretto il cortometraggio “L’Unico” per la maison Valentino e altri corti e spot per Bulgari, Stefanel, Gucci. Ha lavorato per emittenti europee e americane: PBS, VH1, Rai, VBS (Vice TV), SVT e altre.
“Arianna” è il suo primo lungometraggio.
CAST & CREW
2015, Italia
una produzione Ring Film
in associazione con Asmara Films, ANG Film, Essentia
in coproduzione con Rai Cinema
con il sostegno di MiBAC – Direzione Generale Cinema
distribuzione: Cinecittà-Luce
Regia: Carlo Lavagna
Sceneggiatura: Carlo Salsa, Carlo Lavagna, Chiara Barzini
Direttore della fotografia: Hélène Louvart
Suono: Ivano Mataldi
Scenografo: Fabrizio D’Arpino
Costumi: Zazie Gnecchi Ruscone
Montaggio: Lizabeth Gelber
Music: Emanuele De Raymondi
Produttori: Tommaso Bertani, Carlo Lavagna, Damiano Ticconi
Produttori associati: Mishka Cheyko, Ginevra Elkann, Leonardo Guerra Seragnoli
Interpreti principali: Ondina Quadri, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti, Corrado Sassi, Blu Yoshimi, Eduardo Valdarnini